Agroalimentare: valorizzare gli artigiani del pane.

Un panorama legislativo incerto non consente una scelta consapevole e informata. Il consumatore sia messo nelle condizioni di conoscere le varietà proposte oggi.

Una nuova legge che disciplini la vendita e la produzione del pane dopo l’ormai datata norma del 1967 e in linea con le altre proposte regionali all’esame del Parlamento. Abbiamo presentato oggi il Progetto di legge che, oltre a stabilire nuove regole e promuovere la modernizzazione delle attività di panificazione, vuole valorizzare la professionalità artigiana e, soprattutto, migliorare l’informazione al consumatore.

Se il pane è da sempre uno degli alimenti centrali della cultura alimentare italiana quello che oggi è cambiato rispetto al passato è la possibilità di scegliere tra diversi prodotti, artigianali o industriali, profondamente diversi nei metodi di produzione e conservazione. La legislazione è ancora in attesa di un decreto interministeriale mai attuato. Un panorama legislativo incerto non consente una scelta consapevole e informata. Con questa legge si vuole che il consumatore sia messo nelle condizioni di conoscere e quindi la possibilità di scegliere tra le tante alternative proposte. Nel testo si chiariscono infatti le differenze tra panificio, impresa di panificazione e forno regionale artigianale, tra pane fresco, conservato e intermedio di panificazione – specificando come il prodotto debba essere lavorato per fregiarsi della prima denominazione – e di come debba essere venduto in base alla sua freschezza.

Nel progetto, oltre alle autorizzazioni per l’avvio di nuove attività di panifici, viene definita anche la figura del responsabile di produzione, al quale si richiedono esperienze di pratica e formazione e il rispetto delle regole nell’utilizzo di materie prime. Sarà possibile vendere il pane sfuso anche in aree pubbliche o nei negozi mobili, a patto di apposite attrezzature con idonee caratteristiche igienico-sanitarie.

Infine, nel testo una parte importante riguarda la valorizzazione del prodotto artigianale, con la proposta di una giornata del pane annuale, che promuova ed educhi al consumo consapevole.

LEGGI IL PROGETTO DI LEGGE: 4805

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