Aumento canoni darsene, una risoluzione PD in Regione.

L‘aumento dei canoni demaniali marittimi da applicare alle darsene turistiche è l’oggetto di una risoluzione presentata in Regione da me.
Nella risoluzione ho sottolineato, ad esempio, che .per Rimini il canone annuo è più che quadruplicato, passando da circa 80 mila euro a oltre 340 mila e il Comune di Rimini si è attivato sin da subito con diverse note sia all’Agenzia del Demanio, sia all’Anci perché appoggiassero un’eventuale revisione normativa. Dunque, si sta delineando un complesso quadro giuridico nel quale è intervenuta anche la Corte Costituzionale senza riuscire a risolvere la problematica: per il porto turistico di Rimini il Consiglio di Stato, in sede rescissoria, a valle della sentenza della Corte Costituzionale, ha confermato in via definitiva la legittimità del calcolo del canone effettuato dal Comune, mentre in altri contesti alcuni Tar regionali (Toscana, Molise e Sardegna) hanno imposto a Comuni o Regioni di ricalcolare i canoni.
Quindi, di fronte ad un panorama così frastagliato e disomogeneo, chiedo che la giunta si impegni a sollecitare, anche interessando i parlamentari eletti in Emilia-Romagna, la soluzione legislativa della questione dei canoni demaniali da applicare alle darsene turistiche, sottraendo le concessioni dei beni del demanio marittimo e di zone del mare territoriale che hanno ad oggetto la realizzazione e la gestione di strutture dedicate alla nautica.

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