Bando distretto turistico balneare dell’Emilia-Romagna.

Finalmente è stato pubblicato il primo bando della legge sul distretto turistico balneare dell’Emilia-Romagna!

Con delibera di Giunta regionale n. 921 del 5 giugno 2019, la regione Emilia-Romagna intende favorire e incentivare l’insediamento e/o lo sviluppo delle attività ricettive e turistico-ricreativo dell’Emilia-Romagna tramite il finanziamento, con contributi a fondo perduto, di interventi di riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento e rinnovo delle attrezzature.

Risorse che saranno utili per garantire tutele e strumenti per rilanciare e rendere competitiva la costa della nostra regione, come previsto dalla legge approvata a dicembre

 

Destinatari

Possono presentare la domanda di finanziamento:

  1. le strutture ricettive alberghiere di cui all’art. 4, comma 6 della L.R: 16/2004 e smi;
  2. le strutture ricettive all’aria aperta di cui all’art. 4 comma 7 della LR 16/2004 e smi;
  3. gli stabilimenti balneari e strutture balneari. Ove ricadenti sul demanio marittimo, gli stabilimenti e le strutture balneari devono essere in possesso di concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa ai sensi del Codice Navigazione e LR 9/2002;
  4. gli stabilimenti termali di cui alla L. 323/2000, articolo 3;
  5. i locali di pubblico intrattenimento in possesso delle licenze di cui agli art. 68 e 80 del TULPS (R.D. 18 giugno 1931, n. 773) per l’intrattenimento danzante con carattere di stabilità (discoteche)Le spese ammissibili che devono essere pertinenti e funzionali all’esercizio dell’attività,
  6. sono le seguenti:
  7. Spese ammissibili
  1. spese per opere edili, murarie e impiantistiche;
  2. spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi;
  3. spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing, per la realizzazione di siti per l’e-commerce;
  4. spese per l’acquisto o allestimento di mezzi di trasporto per i quali la normativa vigente non richieda l’obbligo di targa ai fini della circolazione;
  5. spese per l’acquisizione di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti, comprese le
  6. spese relative alle attività di progettazione, direzione lavori e collaudi, e/o necessari per la presentazione delle domande. Tali spese sono ammesse nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui alle lettere a+b+c+dLa domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020
  7. Le domande di contributo dovranno essere presentate, all’interno delle finestre e delle seguenti scadenze:
  8. Scadenze
  1. 1° Finestra: dalle ore 10 del giorno 17 luglio 2019 alle ore 13 del giorno 13 agosto 2019;
  2. 2° Finestra: dalle ore 10 del giorno 15 ottobre 2019 alle ore 13 del giorno 3 dicembre 2019.
  3. La Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel presente bando, procederà alla chiusura anticipata delle finestre indicate nel comma 1 secondo le seguenti modalità:
  1. 1° Finestra: al raggiungimento di 60 domande presentate
  2. 2° Finestra: al raggiungimento di 150 domande presentate

Bando e documentazione

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