Prorogato Bando Dopo di noi, c’è tempo fino al 30 marzo per presentare la domanda.

Quasi 3 milioni di euro per disabili gravi privi di sostegno familiare. Scadenza prorogata, più interventi finanziabili.

Un aiuto concreto per i genitori che guardano con apprensione al futuro dei propri figli con gravi disabilità.
Lo offre il Piano regionale dell’Emilia-Romagna, che dà attuazione alla legge nazionale sul Dopo di noi mettendo a disposizione, per il 2017, 9 milioni 300 mila euro destinati a finanziare progetti che possano garantire un futuro di assistenza, indipendenza e autonomia ai disabili rimasti soli e privi di sostegno.
Fanno parte di questo pacchetto di risorse i 2 milioni e 800 mila euro del bando regionale aperto lo scorso ottobre, per il quale la Giunta ha deciso di prorogare al 30 marzo 2018 la scadenza, inizialmente fissata al 31 gennaio, con l’obiettivo di favorire la maggiore partecipazione possibile, ampliando al tempo stesso le tipologie di intervento ammissibili a finanziamento.

Il nuovo provvedimento, infatti, stabilisce che, oltre all’acquisto e ristrutturazione di alloggi, tra gli interventi ammissibili vi siano anche l’ampliamento e le nuove costruzioni di immobili. Inoltre, nell’ambito di tali interventi, potrà essere finanziato l’acquisto di attrezzature, soluzioni tecnologiche e arredi. Rientrano tra le tipologie di interventi da finanziare gli appartamenti per piccoli gruppi (massimo 5 persone), soluzioni di co-housing (un modo di abitare in comunità, che coniuga gli spazi privati con aree e servizi a uso comune) purchè riproducano le condizioni abitative e le relazioni della casa familiare, nonchè appartamenti ‘palestra’ per brevi soggiorni per favorire l’autonomia personale.

Destinatari dei contributi sono i Comuni e loro forme associative, le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali, ma anche associazioni di genitori e singoli familiari. Il finanziamento massimo concesso per ogni intervento non potrà superare il 90% del costo complessivo e non dovrà essere inferiore a 50 mila euro in quanto, per gli interventi al di sotto di questa cifra, la Regione ha già destinato agli Enti locali specifiche risorse con il primo riparto del fondo Dopo di Noi .

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