Concessioni balneari, Nadia Rossi: “Dall’Emilia-Romagna chiediamo compatti di riconoscere il valore e gli investimenti delle aziende”

In Commissione regionale Politiche Economiche via libera compatto alla risoluzione presentata dal Pd e sottoscritta da tutti i gruppi assembleari

La risoluzione presentata dal Partito Democratico in Emilia-Romagna e che porta la prima firma di Massimo Bulbi è stata discussa e approvata dalla commissione Politiche Economiche. Oggetto del documento di indirizzo sono le concessioni balneari, che andranno a scadenza – anticipata di 10 anni da una recente sentenza del Consiglio di Stato – alla fine del 2023. Il documento è stato sottoscritto e approvato da maggioranza e opposizione.

“Il Parlamento, che si trova a votare una proposta di riordino della materia delle concessioni che risponda alla direttiva europea Bolkestein e alle decisioni del Consiglio di Stato, tenga in debita considerazione il giusto riconoscimento del valore aziendale dell’attività in scadenza come parametro per la determinazione degli indennizzi e della definizione, in generale, dei prossimi concessionari. – spiega in sintesi Nadia Rossi, che aveva convintamente firmato la risoluzione al momento del suo deposito.

“Chi, come il presidente della Regione Marche, oggi continua a contestare le direttive europee e la decisione del Consiglio di Stato, non fa che illudere in modo strumentale un comparto che invece ha bisogno del supporto di tutti per realizzare una disciplina il più adeguata possibile. Il mio plauso quindi va all’Assessore dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini e al Presidente Stefano Bonaccini che sono in prima linea per definire regole coerenti che rispettino imprese, lavoratori e un quadro di regole comuni a tutti i territori litoranei. Tutti d’accordo sul fatto che vadano valorizzati gli investimenti fatti, le professionalità acquisite, le risorse impiegate in questi anni per creare un sistema di eccellenza, come quello della nostra Riviera, riconosciuto in tutto il mondo” conclude la consigliera Pd riminese.

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