Lavoratori senza stipendio e ammortizzatori sociali? Interviene la Regione.

Ci sono lavoratori che, a causa della crisi della propria azienda, si ritrovano senza stipendio e in attesa dell’attivazione degli ammortizzatori sociali. Per garantire loro un sostegno immediato, la Regione Emilia-Romagna ha deliberato un primo stanziamento di 150mila euro.
Questo provvedimento sosterrà quei lavoratori che si trovano a patire gli effetti di crisi drammatiche, sospesi nel limbo tra occupazione e disoccupazione, come quelli della Mercatone Uno, per fare un esempio tanto doloroso quanto recente. Si tratta di misure transitorie, pensate per fronteggiare nell’immediato delle crisi di cui, comunque, deve essere il Governo a farsi carico, attivando le misure che gli competono come la Cassa integrazione o lo sblocco del Tfr.
I fondi riguardano i Comuni dove si trovano le sedi aziendali e i punti vendita delle aziende in crisi, ma anche quelli dove risiedono i lavoratori privi di altre misure di supporto, in attesa che la situazione si sblocchi.
I contributi, che potranno essere assegnati ai Comuni (o alle Unioni di Comuni) per un periodo che va dal 1° giugno 2019 e fino al 31 dicembre 2020, potranno essere utilizzati per il pagamento dell’affitto, delle utenze domestiche, di beni di prima necessità, di spese mediche o a carattere di urgenza, nonché per esenzioni o agevolazioni riferite a servizi comunali. Saranno gli Enti locali a verificare le concrete necessità delle famiglie.

Testo_delibera_ammortizzatori

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