Officine Grandi Riparazioni di Rimini, Nadia Rossi a fianco dei lavoratori

“Trenitalia S.p.a. rispetti gli accordi e salvaguardi i posti di lavoro specializzati”

“Seguo dal principio la vicenda delle Officine Grandi Riparazioni di Rimini e Bologna, abbandonate dai vertici di Trenitalia S.p.a. che non rispettano gli accordi siglati con le sigle sindacali nel 2019 e continuano a lasciare senza alcuna risposta centinaia di lavoratori specializzati dei due impianti” commenta Nadia Rossi, consigliera regionale Pd, che si schiera ancora una volta a fianco dei dipendenti locali del comparto, in sciopero domani 27 gennaio in tutta l’Emilia-Romagna. “Già dal 2020 ha portato le istanze dei lavoratori delle OGR in Consiglio regionale – continua Rossi – e lo farò di nuovo per conoscere lo stato degli investimenti infrastrutturali promessi da FS a Rimini e Bologna. E sollecitare un intervento tempestivo di riqualificazione degli impianti, necessario per un settore industriale cruciale per il territorio e per il Paese come quello dei trasporti.”

L’obiettivo degli accordi era quello di valorizzare le OGR in una prospettiva di innovazione e futura occupazione specializzata. Da Trenitalia invece è arrivato solo silenzio, mentre i pensionamenti e l’emorragia di personale continuano: “un capitale umano e professionale che non possiamo permetterci di perdere. Chiederò alla Regione di promuovere la riapertura di un tavolo di confronto con FS, i Comuni di Rimini e Bologna e le sigle sindacali che rappresentano i lavoratori, portando se necessario la questione anche a Roma, con il coinvolgimento dei Ministeri competenti. È il momento di dare una risposta definitiva e positiva a questa storia” conclude la consigliera dem.

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