Il primo bando della legge regionale sul distretto turistico balneare.

Un’occasione da non perdere per rendere competitivo il nostro territorio.

 La bella stagione è arrivata e con lei anche il primo bando della legge regionale sul distretto turistico emiliano-romagnolo. Un successo, in quanto la legge consente di valutare tutta la costa come un unico distretto e favorisce lo sviluppo di attività ricettive, turistiche e ricreative lungo la riviera emiliano-romagnola.

Sono a disposizione 20 milioni di euro per valorizzare la competitività, la rigenerazione, i servizi e l’ambiente. Nel 2019 arriveranno 3,5 milioni di euro e per il 2020 ne sono previsti ben 16,5 milioni. Si tratta di un’opportunità importantissima da cogliere per coloro che hanno attività nella zona costiera, con un riflesso positivo su tutte le comunità. Il turismo è diventato un settore trainante e che fortunatamente continua a crescere nella nostra regione, ed è fondamentale valorizzarlo, in modo da rendere sempre più competitivo il territorio. L’impegno è considerare l’intera costa emiliano-romagnola come un distretto industriale, completando il lavoro che in questi anni istituzioni e operatori economici locali hanno portato avanti per il rilancio del settore turistico balneare e costiero.

 Al bando possono presentare domanda di contributo (sono previste 2 finestre temporali: la prima dal 17.07 al 13.08 e la seconda dal 15.10 al 03.12) alberghi, camping, stabilimenti balneari o termali, locali di pubblico intrattenimento. Le risorse economiche serviranno alla riqualificazione e rigenerazione urbana, alla viabilità e al decoro, alla rimozione di elementi di degrado, al miglioramento dei servizi turistici e della loro fruibilità, pensando anche all’accessibilità delle persone con disabilità. Inoltre, verranno premiate tutte quelle azioni rivolte alla riduzione dell’impatto ambientale e allo sviluppo della mobilità sostenibile.

 

 

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